Canagliflozin in aggiunta alla Metformina e Pioglitazone nei pazienti con diabete mellito di tipo 2, non-adeguatamente controllati
Janssen ha annunciato che il farmaco sperimentale, Canagliflozin, riduce i livelli di glicemia in modo superiore al placebo quando impiegato come terapia aggiuntiva nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 non-controllati in modo inadeguato con Metformina e Pioglitazone.
I dati dello studio DIA3012 hanno mostrato che Canagliflozin al dosaggio di 100 mg o 300 mg/die, in aggiunta a Metformina e Pioglitazone, ha ridotto, in modo significativo, i livelli di emoglobina glicata ( HbA1c ) a 26 settimane, rispetto al placebo (variazione rispetto al basale: -089 e -1.03% vs -0.26, rispettivamente, p inferiore a 0.001 ).
Riguardo agli endpoint secondari di efficacia, Canagliflozin sia al dosaggio di 100 mg sia a quello di 300 mg ha ridotto il peso corporeo dei pazienti, rispetto al controllo ( -2.8% e -3.8% vs -0.1%, rispettivamente p inferiore a 0.001 ) e la pressione sistolica ( -5.3 mmHg, p inferiore a 0.01, e -4.7 mmHg, p inferiore a 0.05 vs -1.2 mmHg, rispettivamente ).
La riduzione della glicemia a digiuno è risultata coerente con l’endpoint principale dello studio per i dosaggi di Canagliflozin da 100 e da 300 mg, rispetto al placebo ( -1.49 e -1.84 mmol/l vs 0.14 mmol/l, rispettivamente, p inferiore a 0.001 ).
Aumenti dei livelli di colesterolo HDL sono stati osservati con Canagliflozin 100 e 300 mg, rispetto al placebo: 7.2% ( 0.08 mmol/L ), p inferiore a 0.05, e 8.9% ( 0.10 mmol/L ), p inferiore a 0.001, vs 2.4% ( 0.02 mmol/L ); inoltre Canagliflozin ha aumentato i livelli di colesterolo LDL del 7.1% ( 0.08 mmol/L ) e del 11.3% ( 0,19 mmol/L ) versus -0.4% con placebo ( -0.10 mmol/L ), rispettivamente.
Canagliflozin al dosaggio di 300 mg ha ridotto i livelli dei trigliceridi del 1.7% ( -0.16 mmol/L, p inferiore a 0.01 ). Il dosaggio da 100 mg ha invece prodotto un aumento dei trigliceridi del 3.1% ( -0.06 mmol/L, p=ns ); il placebo è risultato associato a un incremento ( +15.3% ) ancora più elevato dei trigliceridi ( 0.10 mmol/L ).
E’ stata riscontrata una bassa incidenza di eventi avversi che hanno portato all’interruzione della terapia ( Canagliflozin in generale: 3.5%; placebo: 5.2% ).
La maggior parte degli effetti indesiderati sono stati considerati dai ricercatori di lieve-moderata entità.
Le infezioni micotiche a livello genitale e l’aumento della frequenza nell’urinare ( pollachiuria ) sono risultati superiori tra i pazienti trattati con Canagliflozin, rispetto al placebo.
Canagliflozin è un inibitore di SGLT2 ( co-trasportatore di sodio/glucosio di tipo 2 ), in grado di inibire il riassorbimento del glucosio a livello renale, favorendone l'escrezione nelle urine, ed abbassando i livelli di glicemia. ( Xagena2012 )
Fonte: 4th World Congress on Controversies to Consensus in Diabetes, Obesity, and Hypertension ( CODHy ), 2012
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